La mastopessi additiva è un intervento di chirurgia estetica che si propone di ridare tonicità, forma e volume a un seno che ha perso la sua naturale sensualità. Questo può accadere per molte ragioni: il tempo, la maternità, con l’allattamento che modifica la struttura mammaria, o un dimagrimento importante che svuota il tessuto adiposo del seno. Tali cambiamenti, oltre che estetici, spesso hanno un impatto significativo sull’autostima e sulla percezione di sé, portando molte donne a sentirsi meno sicure o femminili. La mastopessi additiva offre una soluzione efficace e personalizzata, sollevando il seno e aumentando il volume grazie all’inserimento di protesi.
Questo intervento consente non solo di migliorare l’aspetto fisico ma anche di affrontare il disagio psicologico che può derivare da un seno cadente o svuotato. La procedura si rivolge a chi desidera recuperare una silhouette armoniosa e giovane, ritrovando fiducia nel proprio corpo. L’operazione, che unisce il lifting al rimodellamento volumetrico, permette di ottenere risultati naturali e duraturi.
I risultati, visibili già dopo l’intervento, si stabilizzano entro un anno, offrendo un seno più tonico, pieno e proporzionato al corpo. Grazie alla personalizzazione dell’intervento – che tiene conto delle esigenze estetiche e anatomiche di ciascuna donna – ogni paziente può raggiungere il proprio obiettivo, che si tratti di correggere la ptosi mammaria o aumentare il volume. Questo intervento rappresenta quindi una valida opportunità per chi desidera migliorare non solo il proprio aspetto ma anche il benessere psicologico e la qualità della vita.
In questo articolo, assieme al dott. Pietro Campione, chirurgo esperto specializzato negli interventi al seno, vedremo nel dettaglio in cosa consiste una mastopessi additiva, a chi è rivolta e tutte le informazioni utili prima di sottoporsi a questo tipo di intervento
Indice
Cos’è la mastopessi additiva?
La mastopessi additiva è un intervento chirurgico che combina due tecniche per migliorare l’aspetto del seno: il sollevamento del complesso areola-capezzolo alla sua posizione naturale e l’aumento del volume con l’inserimento di protesi mammarie di ultima generazione. Questo approccio è ideale per ottenere un seno più tonico, armonioso e proporzionato alla silhouette della paziente.
Indicazioni e classificazione
La mastopessi additiva è particolarmente indicata per pazienti con ptosi mammaria, una condizione in cui il seno appare cadente o svuotato. Questo problema può essere dovuto a fattori come il naturale processo di invecchiamento, la gravidanza, l’allattamento o una significativa perdita di peso.
Nella letteratura medica, la ptosi mammaria viene classificata in base alla posizione del complesso areola-capezzolorispetto al solco sottomammario e alla qualità del tessuto mammario residuo. Questa classificazione è fondamentale durante la visita preoperatoria per identificare la tecnica più adatta a ogni paziente.
Obiettivi dell’intervento
L’obiettivo principale della mastopessi additiva è ripristinare un seno esteticamente armonioso, con un profilo tonico e una forma naturale. Il sollevamento ridona al seno la sua posizione originaria, mentre le protesi garantiscono un volume pieno e proporzionato. Grazie a questa tecnica, è possibile soddisfare le esigenze estetiche e funzionali di ciascuna paziente, migliorando sia l’aspetto fisico che il benessere psicologico.
A chi è rivolta la mastopessi additiva?
Questo intervento è indicato per:
- Donne con seno cadente (ptosi mammaria).
- Pazienti con seno svuotato a seguito di gravidanze, allattamento o perdite di peso.
- Situazioni in cui il volume residuo è insufficiente per una semplice mastopessi.
Controindicazioni
- Donne che pianificano gravidanze future (l’intervento può compromettere l’allattamento).
Fumatrici, diabetiche o persone con predisposizioni genetiche al cancro al seno.
Come si svolge l’intervento?
Preparazione Preoperatoria
La fase preoperatoria è essenziale per pianificare con precisione l’intervento di mastopessi additiva. Durante la visita, il chirurgo esegue un’analisi approfondita della struttura anatomica del seno e delle preferenze estetiche della paziente, come forma e volume desiderati.
Oltre agli esami standard, come analisi del sangue, ecografie e mammografie (quando necessario), si effettuano misurazioni accurate con strumenti come il centimetro da sarta e il calibro. Questi dati consentono di valutare spessori, dimensioni e grado di ptosi, oltre a determinare la tecnica chirurgica più adatta.
In questa fase, il chirurgo spiega dettagliatamente il tipo di cicatrici che l’intervento comporterà, aiutando la paziente a comprendere che la qualità delle cicatrici dipende anche dalla sua predisposizione personale alla cicatrizzazione
Fasi dell’Intervento
L’intervento, della durata di circa 2 ore, viene eseguito in anestesia generale, associata a una locale per migliorare il comfort post-operatorio.
Disegno Preoperatorio
Prima dell’anestesia, il chirurgo traccia con precisione il disegno delle incisioni sulla pelle, basandosi sulle misurazioni effettuate. Questa fase richiede attenzione per garantire la simmetria e un risultato naturale.
Incisioni e Modellamento
Una volta iniziata la procedura, vengono eseguite le incisioni lungo i disegni tracciati. Successivamente, si rimuove l’eccesso cutaneo, si rimodella il tessuto mammario e si prepara la tasca per l’inserimento delle protesi mammarie. La posizione della protesi (sottoghiandolare, sottomuscolare o dual plane) viene decisa in base alle caratteristiche anatomiche e alle esigenze della paziente.
Sutura e Conclusione
Dopo aver inserito le protesi, i lembi cutanei vengono suturati con tecniche che minimizzano la visibilità delle cicatrici. Le suture intradermiche con materiali specifici come il nylon garantiscono una guarigione ottimale. Durante l’intervento, si presta particolare attenzione all’emostasi per prevenire sanguinamenti.
Medicazione e Drenaggi
L’operazione si conclude con l’applicazione di medicazioni elastiche in Tensoplast e il posizionamento di drenaggi per ridurre il rischio di raccolte ematiche. Le medicazioni vengono rimosse dopo 7-8 giorni, mentre i drenaggi sono rimossi il giorno successivo all’intervento
Tecniche chirurgiche nella mastopessi additiva
L’intervento di mastopessi additiva viene eseguito in anestesia generale, garantendo il massimo comfort e sicurezza per la paziente. La scelta della tecnica chirurgica dipende dall’anatomia del seno e dal grado di ptosi mammaria, con l’obiettivo di ottenere un risultato naturale e armonioso.
Tipologie di Incisioni
Le incisioni variano in base alla quantità di pelle da rimuovere e al grado di rilassamento del seno:
- Round Block: incisione peri-areolare, ideale per ptosi leggere, che consente una cicatrice poco visibile.
- Verticale: un’incisione che parte dall’areola e scende verso il solco mammario, utilizzata per ptosi di entità moderata.
- Ad L: tecnica che combina l’incisione verticale con una breve incisione orizzontale lungo il solco, indicata per ptosi moderatamente severe.
- A T rovesciata: incisione più estesa, utilizzata per ptosi gravi, che coinvolge il bordo areolare, una linea verticale e una orizzontale lungo il solco.
Ogni tecnica è progettata per rimuovere la pelle in eccesso, rimodellare il tessuto mammario e posizionare correttamente il complesso areola-capezzolo.
Tipologie di Posizionamento delle Protesi
L’inserimento delle protesi mammarie varia a seconda della struttura del seno e delle preferenze della paziente:
- Sottoghiandolare: la protesi viene posizionata sotto il tessuto mammario, ideale per pazienti con sufficiente volume di tessuto residuo.
- Sottomuscolare: la protesi è collocata sotto il muscolo pettorale, scelta adatta per pazienti con tessuto mammario limitato, per un risultato più naturale.
- Dual Plane: tecnica che combina entrambi gli approcci, con metà protesi sotto il muscolo e metà sotto il tessuto mammario, perfetta per ptosi moderate che richiedono un supporto maggiore.
Scelta delle protesi
Per ottimizzare il risultato, vengono utilizzate protesi di alta qualità, disponibili in due forme principali:
- Anatomiche (a goccia): conferiscono un aspetto naturale, particolarmente indicate per seni con scarso volume nella parte superiore.
- Tonde: ideali per riempire il polo superiore del seno, spesso preferite in caso di ptosi moderate o severe.
L’obiettivo delle tecniche chirurgiche è garantire un seno esteticamente equilibrato, migliorando non solo la forma ma anche la posizione e il tono, offrendo risultati duraturi e soddisfacenti.
Protesi di ultima generazione
Le protesi utilizzate sono garantite a vita, sicure e progettate per minimizzare il rischio di complicazioni. La scelta tra protesi anatomiche e tonde dipende dalle caratteristiche anatomiche della paziente e dagli obiettivi estetici al fine di ottenere un seno rifatto con effetto naturale.
Post-Operatorio e Recupero
Primi Giorni e Assistenza
Dopo l’intervento di mastopessi additiva, la paziente rimane sotto osservazione per alcune ore per garantire un recupero iniziale sicuro. In genere, la dimissione avviene lo stesso giorno, salvo necessità specifiche che possono richiedere una permanenza più lunga.
Durante i primi giorni, è fondamentale seguire le indicazioni del chirurgo, che includono:
- Uso continuo di un reggiseno contenitivo giorno e notte per almeno un mese. Questo supporto aiuta a mantenere la corretta posizione del seno e favorisce la guarigione.
- Terapia antibiotica e antidolorifica prescritta per prevenire infezioni e alleviare eventuali fastidi.
- Evitare qualsiasi sforzo o movimento brusco per facilitare il recupero.
Ripresa delle Attività
La ripresa delle normali attività quotidiane avviene gradualmente:
- Attività leggere: possibili entro 7-10 giorni.
- Sforzi fisici e attività sportiva: vietati per almeno 40 giorni, per evitare complicazioni e garantire un risultato ottimale.
Risultati della mastopessi additiva
I risultati sono apprezzabili già nelle prime settimane: il seno appare più tonico, simmetrico e voluminoso. Tuttavia, la stabilizzazione completa della forma e della posizione richiede un periodo di 6-12 mesi, durante il quale i tessuti si assestano definitivamente. Le cicatrici, se trattate correttamente con creme specifiche e seguendo le indicazioni mediche, tendono a diventare sottili e quasi invisibili entro un anno.
Rischi e Complicanze
La mastopessi additiva è generalmente considerata una procedura sicura, ma come ogni intervento chirurgico può comportare alcuni rischi, tra cui:
- Contrattura capsulare: formazione di tessuto fibroso attorno alla protesi (2% dei casi), che può causare irrigidimento e richiedere un intervento correttivo.
- Guarigione cicatriziale imperfetta: in alcuni casi, le cicatrici possono rimanere arrossate o diastasate, ma di solito migliorano con il tempo e i trattamenti specifici.
- Infezioni o emorragie: rare, ma gestibili con una corretta terapia antibiotica e il controllo medico tempestivo.
- Asimmetrie o complicanze legate alla protesi: come dislocazioni o sieromi, risolvibili con interventi successivi.
Una gestione accurata del decorso post-operatorio e il rispetto delle indicazioni mediche permettono di ridurre al minimo i rischi, garantendo un recupero rapido e risultati soddisfacenti a lungo termine
Quanto costa una mastopessi additiva?
Il costo di una mastopessi additiva in Italia varia in base a diversi fattori, tra cui la complessità dell’intervento, il tipo di protesi utilizzate e il prestigio del chirurgo e della clinica. In media, i prezzi per questo tipo di intervento si collocano in una fascia compresa tra 5.000 e 10.000 euro.
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Fattori che influenzano il costo:
- Chirurgo: l’esperienza e la reputazione del chirurgo possono incidere significativamente sul prezzo. Professionisti altamente qualificati e rinomati spesso applicano tariffe superiori.
- Tipologia di protesi: l’utilizzo di protesi mammarie di alta qualità, come quelle anatomiche o tonde di ultima generazione, può aumentare il costo complessivo.
- Clinica: strutture moderne, dotate di tecnologie all’avanguardia e personale altamente qualificato, tendono a offrire standard elevati ma anche costi più alti.
- Preparazione e follow-up: visite preoperatorie, analisi necessarie e assistenza post-operatoria sono inclusi nel costo totale, ma alcune cliniche potrebbero richiedere spese aggiuntive per servizi specifici.
- Anestesia e sala operatoria: i costi relativi all’utilizzo della sala operatoria e alla presenza di un anestesista qualificato rientrano generalmente nella tariffa totale.
A chi rivolgersi per fare una mastopessi additiva a Firenze e Prato
Affidarsi a un chirurgo esperto è fondamentale per ottenere un risultato naturale, armonioso e sicuro in un intervento di mastopessi additiva. Il Dottor Pietro Campione, rinomato chirurgo plastico con una lunga esperienza in chirurgia estetica del seno, rappresenta una scelta eccellente per le pazienti che desiderano migliorare il proprio seno con un intervento personalizzato e di alta qualità.
Perché scegliere il Dottor Pietro Campione?
Il Dottor Campione è noto per il suo approccio attento e meticoloso, che combina competenze tecniche avanzate e un’estetica raffinata. Ogni intervento viene pianificato in modo dettagliato, tenendo conto di fattori come:
- La struttura fisica della paziente.
- Le caratteristiche del seno.
- La qualità della pelle e la capacità cicatriziale.
Questo approccio personalizzato garantisce che la mastopessi additiva sia perfettamente adattata alle esigenze di ogni paziente, minimizzando le cicatrici e ottimizzando il risultato estetico.
Tecniche moderne e risultati naturali
Il Dottor Campione utilizza tecniche chirurgiche all’avanguardia, con un’attenzione particolare alla posizione delle cicatrici, che vengono strategicamente nascoste per risultare il meno visibili possibile. Grazie alle sue competenze e all’impiego di strumenti innovativi, è in grado di ottenere:
- Un seno sollevato e proporzionato.
- Un aumento di volume naturale, utilizzando protesi mammarie di alta qualità.
- Tempi di recupero più rapidi, con il minimo disagio post-operatorio.
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Grazie alla sua lunga esperienza e all’uso di tecniche chirurgiche avanzate, il Dottor Pietro Campione è la scelta ideale per chi desidera un seno rifatto che sia esteticamente armonioso, con cicatrici poco visibili e risultati duraturi.
Per maggiori informazioni o per fissare una consulenza, è possibile contattarlo ai numeri +39 0574 584453 o +39 351 9772175, oppure inviare una richiesta via email a pietrocampione@gmail.com.