Mastopessi

Cos’è la Mastopessi

La Mastopessi o lifting del seno è un intervento di chirurgia estetica utilizzato per correggere un seno cadente che ha subito un cedimento e una discesa verso il basso a seguito di: gravidanza, allattamento, forte dimagrimento o alla naturale e progressiva lassità dei tessuti.

Grazie all’intervento di mastopessi è possibile rimodellare il seno, sollevarlo e migliorare la sua forma senza cambiare la sua dimensione e senza l’utilizzo di protesi.

Nel caso in cui si desideri aumentare il volume del seno, la mastopessi può essere associata anche all’intervento di mastoplastica additiva.

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Mastopessi

Chi è il paziente ideale

La mastopessi è l’intervento ideale per tutte le donne che hanno un seno cadente, con presenza di pelle in eccesso e tessuto cutaneo eccessivamente rilassato, con capezzoli rivolti verso il basso e con la piega sottomammaria abbondantemente coperta.

Le pazienti che si sottopongono maggiormente a questo intervento sono donne tra i 30 e i 40 anni che hanno il seno svuotato e rilassato a seguito di: gravidanza, allattamento, dimagrimento, invecchiamento, fotoesposizione, o iper sviluppo puberale.

L’intervento è l’ideale per risolvere il problema della ptosi mammaria, ovvero il naturale e fisiologico abbassamento e svuotamento del seno a cui la donna va incontro per cambiamenti di peso, invecchiamento, gravidanza e/o allattamento.

Si parla di ptosi lieve quando la distanza tra il solco sottomammario e la parte finale del seno è inferiore ai 2 centimetri; quando questa distanza è compresa tra i 2 e i 4 centimetri si parla di ptosi media mentre se supera i 4 centimetri viene definita ptosi mammaria elevata.

Durata del trattamento

Circa 2 o 3 ore

Post trattamento

Il paziente dovrà rimanere a riposo per le 48 ore successive e potrà tornare alle proprie attività quotidiane una settimana dopo l’intervento evitando attività faticose.

Si potrà tornare alle normali attività dopo 3 – 4 settimane dall’intervento.

Risultati di una Mastopessi

Un seno tonico e sodo è il risultato della Mastopessi.

Grazie a questo intervento è possibile ringiovanire il décolleté in modo naturale.

I risultati dell’intervento di mastopessi sono definitivi e duraturi anche se la paziente sarà sempre soggetta al naturale abbassamento del seno per effetto dell’invecchiamento degli anni successivi.

Dopo l’intervento i risultati saranno da subito apprezzabili anche se sarà necessario attendere almeno 3-4 mesi per vedere l’effetto definitivo, tempo necessario perché il seno assuma la sua forma più naturale.

L’intervento lascia delle piccole cicatrici: una a livello periareolare e una verticale tra l’areola e il solco mammario molto raramente e solo per seni molto svuotati e con ptosi severe anche una piccola cicatrice nel solco sottomammario, in quest’ultimo caso si parla cicatrice a T rovesciata o a forma di ancora.

Perché affidarsi
al dott. Campione

chirurgo pietro campione
  • Il Dott. Pietro Campione effettua visite chirurgiche per Mastopessi a Prato e Firenze presso lo studio Gynaikos in Viale della Repubblica, 144 – 59100 Prato PO e realizza interventi di Mastopessi in una sala operatoria moderna e completamente attrezzata presso il Centro Chirurgico Fiorentino in Via del Ferrone 5 a Firenze.
  • La clinica è completamente attrezzata per il Day Surgery
    un’equipe affiatata da quasi 10 anni, sterilizzazione interna, un anestesista rianimatore in equipe sempre disponibile per il paziente.
  • Strumentario chirurgico personale e di livello superlativo permettono di eseguire interventi con il massimo comfort per i pazienti e con tempi di recupero molto rapidi
  • Protesi garantite di comprovata sicurezza e livelli qualitativi ottimali.
  • Assistenza h24, perché il trattamento non si conclude con l’uscita dalla Clinica

Pre operatorio

Prima di effettuare l’intervento di Mastopessi è necessario effettuare una visita specialistica molto accurata che consente al chirurgo di effettuare gli esami necessari per verificare lo stato di salute della paziente e di ottenere una previsione sull’esito dell’intervento che – come è facile intuire – deve essere molto personalizzato.

Nel corso della prima visita è compito del chirurgo prendere in esame le dimensioni e la forma del seno, del capezzolo e dell’areola, per poi spiegare alla paziente quali sono le soluzioni che la tecnica chirurgica più moderna consente di utilizzare.

Il chirurgo si occuperà di valutare l’eventuale presenza di situazioni in grado di condizionare l’esito complessivo dell’intervento: per esempio, problemi di cicatrizzazione o di coagulazione, ma anche pressione alta.

Il chirurgo provvede a fornire tutte le indicazioni da seguire prima e dopo l’operazione per ciò che concerne: dieta, il fumo, l’assunzione di medicinali e il consumo di bevande alcoliche.

Come avviene l’intervento di Mastopessi

Lintervento di Mastopessi viene effettuato in sala operatoria in anestesia generale e ha una durata media di 2-3 ore.

Grazie all’intervento è possibile sollevare, dare tonicità, e se necessario, aumentare il volume del seno utilizzando un autotrapianto con il tessuto in eccesso o una protesi mammaria.

Normalmente la mastopessi necessita dell’inserimento di alcuni drenaggi che poi saranno tolti 24h dopo l’intervento.

Durante l’intervento il chirurgo effettua delle incisioni attraverso le quali provvederà a rimuovere il tessuto in eccesso per dare nuova tonicità al seno.

Terminato l’intervento le incisioni vengono suturate tramite fili speciali riassorbibili utilizzando la tecnica di sutura intradermica che impedisce ai punti di essere visibili dall’esterno.

Risultato
Mastopessi

Costo di una Mastopessi

Sono numerose le variabili che incidono sul costo per un intervento di Mastopessi: occorre tenere conto, in particolare, della difficoltà dell’intervento e della sua durata presumibile, ma anche della tipologia di anestesia che viene effettuata e delle modalità di ricovero (day hospital giornaliero o ricovero con degenza notturna).

Un altro fattore che incide sui costi è quello relativo alla tipologia di protesi scelte.

La sicurezza è un aspetto da cui non si può derogare, ed è per questo che occorre fare affidamento sulle protesi migliori a disposizione sul mercato.

Il costo medio di una Mastopessi oscilla tra i 7.500 e i 10.000 euro, questo prezzo è all-inclusive e comprende:

  • Visita anestesiologica;
  • Intervento in Clinica Day-Surgery;
  • Protesi Garantite a Vita;
  • Controlli post intervento;
  • Possibilità di finanziare l’intero importo e pagare a rate;
  • Reggiseno e fascia contenitiva da portare post intervento per circa un mese;
  • Sono esclusi dal costo medio la prima visita chirurgica e gli esami clinici ematici e diagnostici necessari per la valutazione delle condizioni della paziente per la corretta preparazione all’intervento di mastopessi;

Possibili rischi e complicazioni

La mastopessi è un intervento di media-alta difficoltà ed estremamente raffinato che permette di ottenere un grande cambiamento nella forma del seno e ripristinare un equilibrio psicofisico in quelle pazienti che non accettano più la loro forma fisica a seguito di grandi svuotamenti del seno, o anche di grandi asimmetrie.

Non esistono molti rischi se l’intervento viene eseguito da parte di uno specialista in chirurgia plastica che per titolo, formazione ed esperienza è in grado di condurre e gestire un intervento di questo tipo.

È importante affidarsi a specialisti reali in chirurgia plastica e non a finti specialisti, che promettono ottimi risultati spesso tentando le pazienti con prezzi sospettosamente bassi e fuori mercato.

Troppo spesso si vedono pazienti delusi da trattamenti eseguiti non da specialisti o addirittura non da medici chirurghi.

Le complicanze della mastopessi possono essere:

  • Alterazioni della sensibilità della regione dell’areola e del capezzolo. Si parla di parestesie post operatorie e possono comportare una diminuzione della sensibilità cutanea, ipoestesia mammaria, oppure un aumento della sensibilità mammaria, iperestesia mammaria, e sono generalmente transitorie. Dopo circa 6-12 mesi tali alterazioni spariscono totalmente. Molto raramente e solo per grandi lifting mammari in cui è necessario un gran risollevamento del complesso areola-capezzolo può presentarsi anche la perdita totale della sensibilità dell’areola, anestesia mammaria.
  • Infezione: fenomeno rarissimo che comporta la rimozione temporanea della protesi interessata dal fenomeno infettivo. Dopo un’attesa di qualche mese (in genere 6) una volta guarito il sito interessato dall’infezione è possibile reintervenire ed inserire la nuova protesi. Generalmente è un fenomeno più frequente da osservare per interventi condotti in ambienti non idonei, come ambulatori, o da personale non formato per la gestione e conduzione della chirurgia plastica protesica.
  • Ematoma: a volte è correlato con alterazioni coagulative della paziente o con l’assunzione errata di farmaci non idonei alla chirurgia. Comporta il drenaggio dell’ematoma o in previsione della sua comparsa l’inserimento intraoperatorio di piccoli tubicini di silicone detti drenaggi che permettono di raccogliere il sanguinamento senza far gonfiare il seno. I drenaggi si rimuovono dopo 2 o 3 giorni. In assenza di patologie o di assunzione erronea di farmaci, non inseriamo più i drenaggi da diversi anni.
  • Sindrome di Mondor,contrattura capsulare e simmastia: sono complicanze molto rare come già viste per la mastoplastica additiva
  • Cicatrizzazione patologica: la cicatrizzazione anomala è un fenomeno raro, che dipende da fattori genetici e non è un fenomeno prevedibile al momento della prima visita specialistica. Sicuramente esistono fattori come il fumo di sigaretta che influenzano negativamente la cicatrizzazione, si raccomanda pertanto di smettere o di ridurre il fumo in previsione di tale intervento chirurgico.

Mastopessi: gravidanza e allattamento

La mastopessi con o senza protesi mammarie non comporta assolutamente nessun problema per un eventuale allattamento post gravidanza.

F.a.q.

Subito dopo aver effettuato l’intervento il seno risulterà un pò gonfio, ovviamente ci siamo appena sottoposti a un operazione. Il seno riprende una forma naturale in circa 30 giorni, per avere dei risultati eccellenti e definitivi dopo circa 3 -4 mesi.

L’intervento di mastopessi si può realizzare sia con le protesi che senza a seconda dell’effetto estetico desiderato dalla paziente.

Se si desidera avere solamente avere un seno più tonico si effettuerà l’intervento senza protesi mentre se si vuole anche aumentare la dimensione allora si abbinerà l’intervento di mastopessi a quello di mastoplastica additiva.

Si certamente. A volte a distanza di anni da una mastoplastica additiva ci sono donne che o per gravidanze e successivi allattamenti, o per cambiamenti di peso con rapidi dimagrimenti, vanno incontro ad uno svuotamento successivo che può necessitare per la sua correzione di un lifting mammario ed eventualmente di una sostituzione di protesi. Spesso la causa della successiva mastopessi è dovuta anche al precedente posizionamento delle protesi in un piano sottoghiandolare che ha portato negli anni, e per effetto della gravità, ad uno scivolamento verso il basso della protesi mammaria. In questi casi una mastopessi con sostituzione di protesi e cambio di piano per la protesi mammaria, che verrà posizionata in modalità dual plane, permetterà il recupero della forma e volume più in armonia con le proporzioni fisiche della paziente.

No, l’intervento viene effettuato in anestesia generale e la paziente non sentirà alcun dolore. Nei giorni successivi il chirurgo potrebbe prescrivere degli antidolorifici per tenere sotto controllo il fastidio nell’area soggetta all’operazione o il presentarsi di dolori ed indolenzimenti.

Si, l’intervento lascia delle cicatrici ma poco evidenti: una a livello periareolare (intorno all’areola che durante l’intervento potrà anche essere ridotta di dimensioni per i casi di areole troppo larghe), una verticale tra l’areola e il solco mammario e, a seconda delle necessità, una nel solco sottomammario. Si tratta di cicatrici sottili che risulteranno nascoste e non fuoriusciranno da un eventuale reggiseno o dal costume da bagno.
Nel tempo le cicatrici saranno poco visibili ed il chirurgo consiglierà i rimedi per ottenere tale risultato. Va ricordato però che la cicatrizzazione è anche influenzata da caratteristiche individuali dei pazienti e pertanto non è prevedibile. Si raccomanda di diminuire o interrompere il fumo, che è un fattore influenzante negativamente la cicatrizzazione delle ferite.

L’intervento si esegue in anestesia generale.
La paziente verrà inizialmente addormentata in sala operatoria dall’anestesista che potrà così effettuare le manovre per l’anestesia generale. Il risveglio della paziente avverrà ad intervento finito o dopo la medicazione o direttamente in camera.

Normalmente l’operazione ha una durata di circa 2 -3 ore a seconda delle condizioni di partenza della mammella e del risultato che si vuole ottenere.

Il costo medio di un Mastopessi oscilla tra i 7.500 e gli 10.000 euro.

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